Scuola, trasporti, sanità tutti in piazza contro De Luca: "In 7 mesi non ha fatto nulla per evitare questo"

Seconda giornata consecutiva di manifestazioni di protesta contro i provvedimenti del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che ha chiuso le scuole in tutta le Regione per contrastare il contagio da Coronavirus, in un territorio che conta più di 1000 contagi al giorno. Genitori con i figli al seguito, autisti degli scuolabus, sindacati, centri sociali, semplici cittadini si sono dati appuntamento sotto la sede della Regione Campania per il secondo giorno di fila. "Sono qui con mia moglie e i miei figli perchè la scuola è un diritto sancito in Costituzione e lo stanno calpestando - spiega a Fanpage.it Stefano Nicoletti padre di 3 bambine - De Luca ha fatto una conferenza stampa vergognosa, dice che gli servono 15 giorni per intervenire sul trasporto pubblico ed evitare assembramenti, ma sono 35 anni che la metropolitana non funziona". "Siamo qui in piazza per denunciare che in 7 mesi non è stato fatto nulla per evitare tutto questo - spiega Chiara Capretti dell'Ex Opg "Je so pazz" - non ci sono state assunzioni, nuovi posti letto, screening della popolazione con i tamponi, la verità sta venendo a galla, la Campania non è un modello è un disastro". In piazza anche gli autisti degli scuolabus, che reclamano come con la chiusura delle scuole la categoria sia stata messa in ginocchio.