Cosa c'è davvero dietro Iqos, la scommessa da 4,5 miliardi di Philip Morris
pubblicato il 30 maggio 2018 alle ore 13:58
Il colosso del tabacco punta a rivoluzionare le abitudini dei fumatori e per questo, a fine 2014, ha lanciato un nuovo prodotto: Iqos. Attraverso questo dispositivo è possibile riscaldare (evitando dunque la combustione) degli stick di tabacco fino a 350 gradi. In questo modo si ridurrebbero del 90% i costituenti dannosi rispetto alle classiche sigarette. Al momento, però, mancano ancora degli studi indipendenti in grado di certificare i risultati ottenuti in laboratorio dalla stessa azienda, anche se i primi riscontri da parte di enti terzi stanno dando finora ragione alla Philip Morris International, che in quattro anni ha già investito oltre 4,5 miliardi di dollari su Iqos. Un miliardo è servito per il primo sito produttivo di stick del gruppo, presente a Crespellano, vicino Bologna.
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