Aggressione razzista a Roma, giovane bengalese aggredito a calci e pugni: "Pensavo di morire"
pubblicato il 30 ottobre 2017 alle ore 17:31
Prima gli insulti "Negro di m***a, vattene da qui", poi una raffica di calci e pugni. Kartik, 27 anni nato in Bangladesh, racconta dal letto d'ospedale dove è ricoverato la terribile aggressione subita a piazza Cairoli, in pieno centro si Roma. Il ragazzo aveva finito di lavorare in un ristorante a campo de' Fiori e, insieme ad un collega, si stava dirigendo verso la fermata dell'autobus per tornare a casa. Lì un gruppo di ragazzini ha iniziato ad insultarli per poi passare alle mani. Anche il collega di Kartik, un cuoco egiziano, è stato scaraventato a terra ma non ha subito gravi lesioni. Il giovane bengalese invece è rimasto a terra in una pozza di sangue. "Erano in cinque sei, tutti addosso a me a riempirmi di calci e pugni senza un motivo" racconta il giovane con un filo di voce.
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