Napoli, così il clan terrorizza gli spacciatori ribelli

Napoli, così il clan terrorizza gli spacciatori ribelli

pubblicato il 17 gennaio 2017 alle ore 16:25
Nel video dei carabinieri viene mostrata una "stesa", metodo con il quale i clan della camorra terrorizzano le zone della città dove ci sono elementi ribelli. Si tratta di una scorribanda in cui i giovani in motorino cominciano a sparare all'impazzata, con i proiettili che schizzano dapperttutto, con il richio di colpire chiunque. Sono in tutto 45 le persone arrestate a Napoli, nella zona del “Pallonetto a Santa Lucia”: le accuse sono di associazione di tipo mafioso, finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio di droga, estorsioni e detenzione e porto illegale di armi, reati aggravati dal metodo mafioso. L'indagine dei Carabinieri della Compagnia Napoli Centro è stata coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. Ricostruito l’organigramma del clan camorristico degli “Elia”, che controlla gli affari illeciti nel centro di Napoli, tra piazza del Plebiscito e via Santa Lucia.
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