Perde al videogioco e si decapita con una motosega a 15 anni. Il dramma di Pavel
pubblicato il 12 settembre 2018 alle ore 17:23
Aveva solo 15 anni Pavel Mateev e viveva con la madre single nel piccolo centro di Mogochino, nella regione del Tomsk, in Russia. Come tanti ragazzini amava i videogiochi, ma quando la passione si è trasformata in ossessione, Pavel ha perso il controllo della sua giovane vita; secondo i media, dopo aver perso una partita al suo videogioco preferito ha compiuto una pazzia, decapitandosi nel cortile di casa. Questa macabra tragedia solleva molti dubbi e fa riflettere, ponendo l'attenzione su tematiche attuali come quello dei "giochi del suicidio" e soprattutto, il problema della dipendenza da videogiochi riconosciuta a tutti gli effetti come una malattia, inserita nella versione 2018 della lista internazionale delle patologie dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Capire come approcciarsi alla tecnologia in modo positivo, per i genitori di oggi risulta fondamentale, così come mantenere con i figli un contatto e un dialogo basato sulla fiducia.
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