Scoppio fabbrica a Giugliano: il "giallo" del lucchetto porta alla pista dolosa
pubblicato il 19 luglio 2015 alle ore 17:59
E' scoppiata intorno alle 21 di ieri sera la fabbrica di fuochi d'artificio della famiglia Liccardo nel Comune di Giugliano in provincia di Napoli. L'esplosione ha prodotto un potente boato udito a diversi chilometri di distanza. Nello scoppio non ci sono stati feriti, ma in una seconda esplosione di portata minore un vigile del fuoco è rimasto contuso. Sul posto gli artificieri, i vigili del fuoco, la polizia scientifica e gli uomini del commissariato di Giugliano. Come hanno raccolto le telecamere di Fanpage, gli operai dell'azienda hanno raccontato agli inquirenti che intorno alle 18 gli operai avevano lasciato lo stabilimento e chiuso il capannone con un catenaccio che però non è stato rinvenuto sul posto dai vigili del fuoco e dalla scientifica. Un particolare che fa propendere le indagini verso l'attentato doloso. Bisognerà attendere le analisi ed i rilievi effettuati sul posto che stanno continuando anche nella giornata di oggi. E' la seconda fabbrica di fuochi d'artificio esplosa negli ultimi mesi a Giugliano. Lo scorso 12 maggio toccò alla fabbrica della famiglia Vallefuoco la cui esplosione, probabilmente avvenuta per un errore umano, portò alla morte di 4 persone.
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