Una mostra per il sisma, Sgarbi: "Riscopriamo il pittore di Amatrice per non dimenticare i luoghi del terremoto"
pubblicato il 30 agosto 2016 alle ore 17:19
Riscoprire un grande artista che porta il nome della città di Amatrice e tenere alta l'attenzione sui luoghi colpiti dal terremoto del 24 agosto: è questo l'obiettivo dell'iniziativa promossa dalla regione Lombardia e da Vittorio Sgarbi su Cola dell'Amatrice, pittore, architetto e scultore del XVI secolo, finito ingiustamente nell'oblio e ora da rivalutare attraverso una mostra che si terrà in quattro città italiane, Milano, Mantova, L'Aquila e Ascoli Piceno. "Mettere davanti alle immagine di distruzione che vediamo in televisione qualcosa che sia resurrezione e bellezza sopra le rovine - ce lo consente un artista le cui opere sono in gran parte ad Ascoli Piceno e a L'Aquila - vuol dire non dimenticarli, restituendo all'umanità un pittore dimenticato facendolo diventare indimenticabile" ha commentato Sgarbi a margine della conferenza stampa. Il critico d'arte ha poi parlato della ricostruzione, sottolineando la necessità di "fare delle case di legno provvisorie perché ci sia lo stimolo di rifare i paesi com'erano dov'erano, selezionando le cose importanti dalle brutte architetture tardo novecentesche, creare un'urbanistica pulita"
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