Assistente sessuale per disabili: anche in Italia se ne chiede l'istituzione
pubblicato il 9 luglio 2013 alle ore 19:24
"Ci sono persone con determinate disabilità che arrivano all'età di 40 anni senza essersi neanche mai masturbate. Lo trovo estremamente innaturale". A parlare è Maximiliano Ulivieri, fondatore di un comitato per la promozione della figura dell'assistente sessuale per disabili. Un profilo professionale che nel notro Paese allo stato attuale non esiste. E Debora De Angelis, 31 anni, è entrata a far parte del comitato proprio con l'ambizione di diventare la prima assistente sessuale in Italia. "Ho già avuto in passato - racconta - esperienze del genere. Mi è venuto naturale aiutare un mio amico disabile che assistevo la domenica". L'idea è quella di creare una figura preparata, che abbia seguito un percorso formativo e una terapia psicologica. "E qui sta la grande differenza - spiega Max - con la prostituzione. L'assistente sessuale dovrà essere una persona in grado di affrontare le problematiche delle diverse disabilità e soprattutto dovrà essere una persona con un rapporto positivo e naturale in primis con la propria sessualità".
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