Occupay Wall Street compie un anno, la rabbia contro la finanza
pubblicato il 17 settembre 2012 alle ore 13:48
La rabbia contro le banche, la speculazione finanziaria che mette in ginocchio l'economia reale. Le durissime conseguenze del crack di Lehman Brothers che ha innescato la peggiore spirale di svalutazioni dai tempi della Grande Depressione. Contro tutto questo, il 17 settembre del 2011 a New York per la prima volta scesero in piazza gli indignati del movimento Occupy Wall Street. Cuore della protesta per mesi fu Zuccotti Park, dove i manifestanti organizzarono presidi e proteste giorno e notte fino a che vennero fatti sgomberare dal sindaco Bloomberg.Da protesta contro l'ineguaglianza sociale, il movimento Occupy WallStreet è diventato in qualche modo la voce contro tutto quello che va male nel mondo, con manifestazioni analoghe e di sostegno in molti Paesi occidentali.La protesta pacifica del gruppo famoso per lo slogan "siamo il 99%" è stata accompagnata da striscioni anti-capitalismo, da cori come "le banche sono state salvate, noi siamo stati venduti".A un anno di distanza dopo che il movimento ha registrato mesi di stanca e una profonda crisi di identità, gli indignati tornano in piazza e ribadiscono che è possibile un modello di economia alternativa.
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