Ginevra, c'è l'accordo sulla Siria: sì a governo transizione
pubblicato il 1 luglio 2012 alle ore 14:33
A Ginevra è stato raggiunto l'accordo che potrebbe segnare una svolta nel futuro della Siria e la fine del regime di Bashar Al Assad. L'accordo, sottoscritto anche da alleati di Damasco come Russia e Cina, prevede principalmente la formazione di un governo di transizione di cui potranno far parte anche ex membri del regime. Poi una nuova costituzione e libere elezioni. L'annuncio lo ha dato Kofi Annan, inviato speciale per la Siria."Io penso che il governo sarà formato attraverso discussioni, negoziati e mutuo consenso. Dubito che i Siriani, che tanto duramente si sono battuti per la loro indipendenza, per poter dire come vogliono essere governati e da chi, scelgano persone con le mani sporche di sangue per guidarli".Le pressioni degli Stati Uniti su Cina e Russia dunque sono servite."Noi e i nostri alleati siamo stati assolutamente chiari con Russia e Cina - ha detto il segretario di Stato americano - la fine del regime dipendeva solo da loro". Hillary Clinton è stata chiara anche su un altro punto, "Assad deve andarsene", ha detto. Ora l'accordo sarà sottoposto al Consiglio di Sicurezza Onu.(Immagini Afp)
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