Clisteri con fumo di tabacco
Fino a tutto il '700 si credeva che l'intestino fosse l'ultimo organo a rimanere in vita e che, quindi, per rianimare un corpo si dovesse agire su di esso. Così furono concepiti i clisteri di fumo rettali: un'ampolla rettale veniva riempita di fumo così che questo potesse giungere all'intestino del paziente e rianimare il suo corpo.