Eike Schmidt accanto alla "Venere di Urbino" di Tiziano.
La "Venere di Urbino" di Tiziano è stata ricollocata in una nuova Sala, denominata appunto "Sala della Venere di Urbino".
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Gli Uffizi aprono 14 nuove sale: Tiziano, Tintoretto e i capolavori provenienti dai depositi
pubblicato il 30 maggio 2019 alle ore 09:52
Il 29 maggio 2019 sono state inaugurate 14 nuove sale al primo piano della Galleria degli Uffizi. Il nuovo allestimento espone ben 105 opere: fra queste, i grandi capolavori del Cinquecento come la “Venere di Urbino” di Tiziano e “Leda e il Cigno” del Tintoretto, accanto ai pittori del Rinascimento veneziano e della scuola fiorentina, ai maestri fiamminghi come Bruegel il Vecchio e Denjis Calvaert, e a una donna, Lavinia Fontana. Un terzo delle opere in mostra vengono ripresentate al pubblico dopo anni di permanenza nei depositi: dopo dieci anni torna visibile la "Madonna del Popolo" di Federico Barocci, insieme al suggestivo disegno di Andrea Commodi, "Caduta degli angeli ribelli". Il Direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, ha commentato: "È come se si fosse aperto un secondo, nuovo museo dentro la Galleria".