Fidel Castro, Gabriel García Márquez e l'agente letterario Carmen Balcells all'Havana, 1980-1990s.
(immagine concessa dall'Harry Ransom Center)
Fidel Castro, Gabriel García Márquez e l'agente letterario Carmen Balcells all'Havana, 1980-1990s.
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Apre al pubblico l'archivio di Gabriel García Márquez: ecco un'anteprima

pubblicato il 24 ottobre 2015 alle ore 12:31
Il Ransom Centre ha annunciato l'apertura dell'Archivio García Márquez. L'Università del Texas ha acquistato dalla famiglia di Gabo migliaia di documenti fra foto, dattiloscritti, appunti e lettere del Premio Nobel colombiano, con l'intento di conservare le sue memorie nel modo migliore possibile e trasformarle in un patrimonio comune. Quarantatré album di foto private, dalla giovinezza agli ultimi anni, dieci diverse bozze del racconto inedito "En agosto nos vemos" e più di duemila lettere di amici scrittori, da Graham Greene a Carlos Fuentes: sono solo alcuni degli straordinari documenti privati che sono entrati a far parte dell'Archivio Gabriel García Márquez presso il Ransom Center di Austin. Tantissime testimonianze di un García Márquez sconosciuto: ecco un'anteprima dei materiali dell'Archivio Márquez.
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