La campagna choc contro la violenza, gli insulti diventano lividi sulla pelle

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Spettacolo Fanpage
pubblicato il 20 maggio 2014 alle ore 18:18
È scioccante ma allo stesso tempo di grande impatto, è il progetto "Weapon of Choice", nato come campagna anti-bullismo è diventato successivamente un lavoro più ampio dedicato alla denuncia della violenza.

E allora parole come "Troia", "Cretino", "Idiota", "Frocio", diventano pesanti quanto i segni di un pestaggio, diventano ecchimosi, lividi e tatuaggi indelebili sulla pelle.

Il lavoro è stato realizzato da Richard Johnson, fotografo di Orlando che in passato ha sofferto su se stesso, insieme ai suoi fratelli e sorelle, le violenze fisiche ed emotive della società. Ecco perché ha dedicato una vita intera ad un progetto del genere.