L'omicidio di Caylee Anthony, soffocata e gettata nel bosco a due anni
pubblicato il 8 gennaio 2019 alle ore 12:21
Il 15 luglio del 2008 Cindy Anthony chiama il 911 per denunciare la scomparsa della nipotina di due anni avvenuta, nella casa di Orlando dove vive con la figlia Casey. La donna dichiara di non non vedere la piccola da più di un mese, mentre nell'auto di sua figlia Casey, ci sarebbe 'puzza di cadavere'. La denuncia fa scattare ricerche immediate e poco meno di cinque mesi dopo resti umani trovati nel bosco vicino alla casa degli Athony, vengono identificati come appartenenti alla piccola Caylee e sua madre viene incriminata per omicidio. Comincia quello che i media definiscono il processo del secolo alla 'madre più odiata' d'America che si conclcude con un'assoluzione choc: nonostante un serie di indizi concordanti nelle direzione di Casey, la donna viene assolta.
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