Segregate come schiave sessuali per anni: la storia delle 'ragazze di Cleveland'
pubblicato il 7 maggio 2018 alle ore 12:52
Il 6 maggio 2013, il 911 riceve la telefonata di una giovane donna che afferma di essere Amanda Berry, scomparsa nel nulla dieci anni prima. Giunti sul posto, al 2207 di Seymour Avenue,
Cleveland, i poliziotti traggono in salvo Amanda, la figlioletta e altre due vittime: Georgina "Gina" DeJesus, 23 anni e Michelle Knight, 32. Per il proprietario della casa, Ariel Castro, 52enne disoccupato, scatta l'accusa di sequestro di persona e stupro. Proprio dell'aguzzino che le ha segregate come schiave sessuali, incatenate, e picchiate e la figlioletta della giovane Amanda. Condannato a oltre mille anni di carcere, Castro si toglierà la vita nella sua cella un mese dopo il verdetto dei giudici.
mostra altro
altro di Angela Marino
-
834639 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
96018 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
1391182 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
14156 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
138029 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
774763 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
42080 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
558275 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
108379 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
1096563 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
213651 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
121842 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
642895 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
128070 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
21530 VISUALIZZAZIONIAngela Marino
-
18465 VISUALIZZAZIONIAngela Marino