A Bologna c'è Meta-Morphosis: la mostra dedicata a Zhang Dali, il padre della graffiti art cinese

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Cultura Fanpage
pubblicato il 8 marzo 2018 alle ore 11:31
L’omaggio di Bologna ad uno dei più noti artisti cinesi contemporanei,  Zhang Dali, che in città ha vissuto e scoperto la street art (23 marzo – 24 giugno).
“Tutte le mie opere hanno una stretta relazione con la realtà che mi circonda” (Zhang Dali). Inaugura il 23 marzo a Palazzo Fava, Meta-Morphosis, la prima mostra antologica di uno dei più noti artisti cinesi contemporanei, che a Bologna arrivò nel 1989 dopo i drammatici fatti di Piazza Tienanmen, rimanendovi fino al 1995. Organizzata da Fondazione Carisbo e Genus Bononiae.
Musei nella Città, la mostra è curata da Marina Timoteo e racconta la trasformazione storica, sociale ed economica della Cina degli ultimi trent’anni. Pittore, scultore, performer, fotografo, padre della graffiti art in Cina, la definizione che meglio inquadra Zhang Dali è quella di street artist per l’irriducibile volontà della sua arte di cercare un dialogo con tutti gli elementi – umani ed architettonici, corporei ed incorporei - che permeano lo spazio urbano. I suoi lavori, esposti nelle più importanti gallerie e musei di tutto il mondo – dal MoMa di New York alla Saatchi Gallery di Londra allo Smart Museum di Chicago - sono frutto di uno sguardo profondamente umano e partecipe sulla Cina contemporanea e le sue contraddizioni, sui rapidissimi cambiamenti che la crescita esplosiva del capitalismo ha portato con sé, dalle condizioni di vita dei lavoratori ridotti alla serialità all’urbanizzazione selvaggia che cementifica la tradizione