Bambini e giovani mamme a rischio abusi nei centri di detenzione libici
pubblicato il 12 settembre 2017 alle ore 14:51
Le donne intervistate dall'Unicef hanno raccontato le gravi condizioni in cui sono costrette a vivere nei centri di detenzione libici. La permanenza in questi luoghi ha dei seri effetti sulla loro salute, sia fisica che psicologica. Gestite da uomini armati, queste vere e proprie prigioni sono estremamente sovraffollate con ben 20 migranti in celle non più grandi di due metri quadri. Le migliaia di donne immigrate con i loro bambini – denuncia Unicef – sono particolarmente a rischio di subire violenza, sfruttamento sessuale, sovraffollamento, fame e abusi.
Foto: Alessio Romenzi per Unicef
Foto: Alessio Romenzi per Unicef
mostra altro
altro di Mirko Bellis
-
4881 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
1369 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
7161 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
1962 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
4512 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
5977 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
43978 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
1478 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
33168 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
3589 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
6605 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
42030 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
3234 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
698 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
11480 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis
-
1964 VISUALIZZAZIONIMirko Bellis