L'imputato si cala improvvisamente i pantaloni in aula: quello che fa lascia tutti senza parole

Cronaca

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Neonato trovato morto tra gli scogli a Villa San Giovanni in uno zaino: ergastolo alla nonna È stata condannata all'ergastolo la nonna del neonato trovato senza vita il 26 maggio 2024 all'interno di uno zaino abbandonato tra gli scogli a Villa San Giovanni: era imputata per infanticidio. Secondo l'accusa, aiutò la figlia 13enne e con deficit psichico a partorire.

Le cause della morte di Ornella Vanoni, le sue parole pochi giorni fa: "Non sto bene, ho un dolore alla vertebra" Ornella Vanoni è morta per un arresto cardiocircolatorio ieri sera, intorno alle 23, nella sua casa a Milano. L'intervento dei soccorritori del 118, giunti immediatamente sul posto, è stato vano. Qualche giorno fa la cantante aveva raccontato al Corriere: "Non sto bene, ho un dolore alla vertebra".
Cosa ha detto Cherchi (M5s) sui femminicidi e perché Valditara è "amareggiato" per gli attacchi in Aula 0 • di Annalisa Cangemi

Omicidio Nada Cella, le parti civili: “Dopo 30 anni per Cecere e Soracco è arrivato il tempo della giustizia” In aula oggi, giovedì 6 novembre, sono intervenuti gli avvocati che difendono le parti civili al processo per l'omicidio di Nada Cella, la 25enne uccisa a Chiavari nel 1996. Per gli imputati Annalucia Cecere e Marco Soracco "è arrivato il tempo della giustizia", hanno detto. Il 18 dicembre è attesa la sentenza.
Ucciso dalla mamma a Muggia, Giovanni al papà in un video: “Non voglio andare con lei, sto meglio con te” "Non voglio andare via con mamma perché sto molto meglio con te". A pronunciare queste parole in un video, ripreso qualche tempo fa dal papà e diffuso oggi, è Giovanni, il bimbo di 9 anni ucciso dalla madre il 14 novembre a Muggia (Trieste).

Decaro dopo la vittoria in Puglia: "Sento la responsabilità" 40 • di Antonio Izzo
L’irruzione nella sede de La Stampa non è un monito per i giornalisti: è pura violenza 0 • di Annalisa Girardi

Elia Del Grande evaso, il 49enne che sterminò la famiglia invia una lettera: "Vi spiego perché sono fuggito" Elia Del Grande, il 49enne che nel 1998 sterminò la famiglia a Cadrezzate, ha inviato una lunga lettera in cui spiega i motivi della sua fuga. L'uomo è evaso una settimana fa dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia. “Avevo ripreso in mano la mia vita, ottenendo con sacrificio un ottimo lavoro che oggi mi hanno fatto perdere senza il minimo scrupolo", si legge.
Droni russi su Kiev, danni e incendi negli edifici in Ucraina 8 • di Antonio Izzo

Elly Schlein a Napoli per Roberto Fico: "Uniti si vince". E cita Pino Daniele 591 • di Fanpage.it Napoli
Trump demolisce la Casa Bianca! Al posto dell'Ala Est una sala da ballo di 300 milioni. CHI PAGA? 66 • di Cose Vere

Incendio a Hong Kong, tre grattacieli avvolti dalle fiamme: decine di morti 519 • di Vincenzo di Somma
Fare prevenzione può cambiare il mondo: perché è importante l'educazione alle relazioni a scuola 420 • di Coop Italia

Migliaia di persone ai Decumani di Napoli: residenti bloccati in casa 29963 • di Fanpage.it Napoli
Madre uccide il figlio a Muggia, osservato un minuto di silenzio: oggi lutto cittadino 136 • di Veronica Di Palo

Maltempo nel Casertano, pompieri salvano neonato e bimbo da auto travolta da strada allagata 1049 • di Fanpage.it Napoli

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