Archeologia: ritrovato nel Sud di Israele il cimitero di Golia

  • 2.870
  • 1 / 6
caricato da
Cultura Fanpage
pubblicato il 13 luglio 2016 alle ore 11:03
Un cimitero risalente a oltre 2600 anni fa che custodisce i segreti dei Filistei, antica popolazione di origine indoeuropea che si stanziò tra il 1200 e l'800 a.C. in quella che oggi è l'attuale Palestina, nella regione litorale della terra di Canaan, fra l'attuale Striscia di Gaza e Tel Aviv.
La fama dei Filistei nell'immaginario popolare è legata soprattutto a un'immagine negativa che in gran parte è dovuta alla rappresentazione biblica. I Filistei, infatti, appaiono nel libro della Genesi e in quello di Samuele in cui si narra il famoso scontro il gigante Golia e il pastore Davide.

Al di là della cattiva immagine dei filistei - infedeli che non usavano praticare la circoncisione e si nutrivano di carne di maiale e cane - l'archeologa Sherry Fox spiega che conducevano una vita molto dura, il che è spiegabile da una prima analisi dei crani ritrovati nel cimitero appena scoperto, considerato che la dentatura ha subito un'interruzione della crescita dovuta a una carestia o a una grave malattia.

Relativamente al sito di Ashkelon, questo non è il primo ritrovamento. Meno di tre anni fa, infatti, furono ritrovati importanti reperti del porto antico. All'acme del suo sviluppo, la città contava oltre 13000 abitanti ed era abitata perlopiù da una popolazione di mercanti e marinai.