Elettroshock, violenze e abusi sessuali: i malati mentali in Indonesia vivono in catene
pubblicato il 21 marzo 2016 alle ore 22:53
Uomini e donne incatenate in "centri di guarigione" in una zona rurale dell'Indonesia: restano seduti così timorosi di affrontare un trattamento elettroshock o di violenze e abusi sessuali. Queste immagini scioccanti mostrano le deplorevoli condizioni di quasi 19.000 indonesiani con problemi di natura psicologica. L'associazione umanitaria Human Rights Watch, denuncia la pratica del “pasung” a cui sono sottosposte: vengono ammanettate e rinchiusi in spazi limitati. Ammanettare le persone in Indonesia è vietato dal 1977
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