La scultura di sabbia in memoria del piccolo Aylan Kurdi, il bambino morto sulla spiaggia di Bodrum
pubblicato il 4 settembre 2015 alle ore 19:25
È forse l'immagine "simbolo" del dramma dei milioni di migranti che, soprattutto da Africa e Asia, iniziano un viaggio lunghissimo ed estenuante per cercare la salvezza in Europa o in America. Quel bambino, steso senza vita sulla spiaggia di Bodrum, aveva 3 anni e si chiamava Aylan Kurdi. Era partito dal Kurdistan siriano insieme all sua famiglia e con loro avevano chiesto asilo in Canada. Il suo viaggio è terminato però sulla spiaggia di Bodrum, dove il suo corpicino è stato ritrovato e le foto hanno fatto il giro del mondo. Creando una serie di reazioni diverse nell'opinione pubblica. L'artista indiano Sudarsan Pattnaik ha creato una scultura di sabbia, raffigurante proprio il piccolo Alan, sulla spiaggia di Puri Beach, nello stato di Odisha in India. Sotto, una scritta "Humanity washed ashore. Shame, shame, shame" (ovvero "l'umanità lavata via. Vergogna, vergogna, vergogna"), quasi a voler evidenziare come questo scempio e la morte di quel bambino sarà presto dimenticata, come quando si lava a terra.
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