Graffiti nella fabbrica abbandonata: il Museo dell'Altro e dell'Altrove è una scoperta
pubblicato il 3 aprile 2015 alle ore 11:15
Graffiti, murales, installazioni futuristiche inserite in una vecchia fabbrica di salumi. Un museo nascosto nella periferia romana, una vera perla nel quartiere di Tor Sapienza. È il terzo polo di arte contemporanea di Roma, dopo il Maxxi e il Macro, ma certamente è il meno conosciuto. Nato nel 2012, il MAAM, Museo dell'Altro e dell'Altrove, è un progetto di Giorgio de Finis, in collaborazione con i Blocchi Precari Metropolitani e gli abitanti di Metropoliz, una vecchia fabbrica di salumi Fiorucci occupata da 200 persone in cerca di alloggio.
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