Caso Almasri, il viceministro Cirielli: "Lui come Putin, arrestarlo avrebbe avuto effetti in Libia"
pubblicato il 1 febbraio 2025 alle ore 15:04
"È evidente che quando una personalità di rilievo del governo, internazionalmente riconosciuto, viene arrestata con un'accusa così grave, questo crea sicuramente una destabilizzazione in un Paese che è già fragile". Rispondendo alle domande di Fanpage.it, a margine della direzione di Fratelli d'Italia, il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli rompe per la prima volta il tabù sulle reali preoccupazioni nel governo, nel caso in cui il miliziano libico Almasri - accusato di gravi crimini dalla Corte penale internazionale - fosse stato trattenuto in carcere. Cirielli non arriva fino a dire che questi sono stati i reali motivi per cui Almasri è stato scarcerato ("Questa è una vostra valutazione"), ma aggiunge: ""È come se uno arresta Putin o arresta il capo di Stato Maggiore della Russia... È una cosa che ha degli effetti". Della vicenda parla anche il capogruppo di Fdi Galeazzo Bignami che dice: "In questi casi è prevista anche una valutazione di ordine politico, ma Almasri è stato liberato per decisione della magistratura".
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