Beneduce con De Luca: "Le inchieste su di me? Cose di niente. L'incontro con il boss? Non ricordo"

Flora Beneduce, cosigliera regionale uscente di Forza Italia, sarà candidata nella lista "Campania Libera" a sostegno di Vincenzo De Luca. La Beneduce, è indagata per voto di scambio in merito alle precedenti elezioni regionali del 2015, e in un'inchiesta recente della Procura di Napoli sui rapporti tra camorra e politica, dove non è indagata, risulta che avrebbe incontrato il figlio del boss Puca in un mobilificio durante la campagna elettorale del 2018 quando era candidata al Senato. "Sembra che state facendo la caccia alle streghe per trovare qualcosa - risponde la Beneduce a chi le chiede delle inchieste su di lei - è cosa di niente, è del 2015, è cosa di niente, hanno fatto un'intercettazione de relato, di due persone che parlavano di me, io non c'entro niente". In merito all'incontro con il boss Puca invece dice: "Non ricordo, poi mi sono ricordata dell'incontro nel mobilificio durante la campagna elettorale del 2018 quando ero candidata al senato, ma c'era solo il padre del presidente del consiglio comunale di Sant'Antimo e abbiamo parlato delle sue patologie. Non ricordo del boss Puca o si suo figlio".  La Benduce ha detto di essersi convinta a sostenere De Luca per il suo impegno nell'emergenza Covid : "I cittadini campani vogliono gli assembramenti, vogliono stare sempre insieme, se non c'era lui con il lanciafiamme...". La Benduce ha riferito che il governatore De Luca è "entusiasta" della sua candidatura. Perché la candidatura in Campania Libera? "Perché mi sa di libertà".