Renzi: "Ok a reddito d'emergenza in questa fase, ma diamo liquidità alla piccola e media impresa"
pubblicato il 3 aprile 2020 alle ore 21:21
Matteo Renzi, intervistato dal direttore di Fanpage.it Francesco Piccinini, ha spiegato la proposta suggerita da Italia viva per uscire dalla crisi generata dalla pandemia di coronavirus: il cosiddetto decreto Liquidità. "Vanno bene gli interventi spot, e fare investimenti sul terzo settore, sulle parrocchie. Dobbiamo dare una mano per un periodo specifico e transitorio a chi non ce la fa. Se immaginiamo una misura provvisoria che aiuti determinate fasce di popolazione ci sto, è più comprensibile dell'idea del reddito di cittadinanza. Ma se diamo subito a chi ha lavorato lo scorso anno una percentuale importante di liquidità subito, come anticipo da restituire poi in 100 rate mensili senza interessi dal 1 gennaio 2022, non c'è bisogno né del reddito d'emergenza né del 'clic' day dell'Inps".
"Quella dell'istituto di previdenza è stata una figuraccia. Boeri aveva una competenza ben diversa rispetto a Tridico. Trovo imbarazzante balbettare scuse sugli hacker". ha attaccato il senatore.
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