Coronavirus, Conte: "Su positivi e tamponi non cambiamo strategia"
pubblicato il 24 marzo 2020 alle ore 21:43
"Continueremo a seguire le indicazioni del comitato tecnico-scientifico. Al momento quindi non c'è ragione di cambiare la modalità sia di conteggiare i contagiati sia di procedere ai test". Così al termine del Consiglio dei Ministri, il premier Conte ha risposto a chi gli chiedeva se il governo ha intenzione di allargare il numero dei tamponi effettuati o tracciare gli spostamenti dei pazienti positivi per contrastare l'emergenza Coronavirus. Nel corso della riunione, l'esecutivo ha approvato un decreto che disciplina i provvedimenti per fronteggiare la crisi. "Si è detto che con questo testo le misure restrittive sono prorogate fino al 31 luglio - ha detto Conte -, non è così. Quella è la data del periodo dell'emergenza, ma contiamo di togliere le restrizioni molto prima". Nel decreto si stabiliscono sanzioni fino a 3mila euro per chi viola i divieti di movimento e si dà potere alle Regioni maggiormente colpite dal virus di imporre norme anche più dure rispetto a quelle stabilite dallo Stato Centrale.
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