Taglio parlamentari, ora mancano le firme per il referendum: "Alcuni senatori hanno cambiato idea"
pubblicato il 9 gennaio 2020 alle ore 18:02
Un numero tra i sei e gli otto parlamentari avrebbe espresso la volontà di ritirare la propria firma a sostegno del referendum sulla legge per il taglio degli eletti che deve essere richiesto in Cassazione entro il 12 gennaio prossimo. A rimettere in discussione l'iniziativa è stato soprattutto un gruppo di senatori di Forza Italia vicini a Mara Carfagna, da tempo al centro delle indiscrezioni che la vorrebbero pronta a una scissione interna e all'ingresso in maggioranza. E proprio sul tema dell'atteggiamento verso il governo si consuma uno scontro interno al partito di Silvio Berlusconi: il senatore di Fi Andrea Cangini - uno dei promotori del referendum - accusa i colleghi di aver ritirato le loro firme a sostegno della consultazione popolare per non mettere a rischio la vita dell'esecutivo. "Falso - replica il forzista Massimo Mallegni, capofila del gruppo di chi ha ripensato la propria scelta - sono i sostenitori del referendum che vogliono allungare la vita della legislatura"
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