Marattin: "Hanno rotto l'anima a Open, ora PD e M5s non vogliono trasparenza per altre fondazioni?"
pubblicato il 2 dicembre 2019 alle ore 15:12
I deputati renziani di Italia Viva hanno votato contro una modifica al Dl Fiscale approvata dal resto della maggioranza alla Camera che posticipa di un anno l'entrata in vigore l'articolo del cosiddetto Spazzacorrotti, che equipara gli obblighi di trasparenza delle fondazioni politiche a quelle dei partiti. Per il partito di Matteo Renzi, lo scontro parlamentare serve anche ad andare al contrattacco dopo le polemiche legate all'inchiesta sulla Fondazione Open. La richiesta di ritardare l'entrata in vigore della norma, in realtà, è arrivata dalla stessa commissione parlamentare incaricata di verificarne il rispetto, che ha sottolineato le difficoltà derivate dalla carenza di organico e il gran numero di enti da controllare. Sia da 5 Stelle che da Pd, tuttavia, è giunta poi la disponibilità a tornare indietro rispetto a questa decisione. Italia Viva ha votato anche contro un altro emendamento della maggioranza al Dl Fiscale, quello che definisce le pene per i grandi evasori. Le critiche dei renziani si concentrano in questo caso sulla possibilità di confisca dei beni prima della sentenza di una definitiva.
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