Mandati di cattura ai torturatori nei lager libici, il Ministro Lamorgese non risponde: "Qui non ne parlo"
pubblicato il 8 novembre 2019 alle ore 20:56
Il Ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha presenziato a Napoli il Comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, al termine del quale ha incontrato i giornalisti. Fanpage.it ha chiesto alla Ministra se dopo la decisione della corte internazionale dell'Aja di spiccare i mandati di cattura per i torturatori nei lager libici, rivendicasse ancora politicamente il memorandum Italia - Libia, paese che non ha sottoscritto la convenzione di Ginevra. La Lamorgese ha detto: "Sul memorandum ho parlato in audizione alla camera, alle commissioni affari istituzionali di Camera e Senato riunite, oggi sono qui per un comitato per l'ordine pubblico non mi pare che il memorandum sia all'ordine del giorno, non rispondo perché di questi gravi problemi ne parliamo a Roma". Nonostante un evento internazionale come la decisione della corte internazionale dell'Aja, la Lamorgese non ha voluto rispondere nonostante le sollecitazioni. Poco dopo però, su tema che esulava dall'ordine del giorno del comitato per l'ordine pubblico e la sicurezza, come la questione delle minacce alla senatrice a vita Liliana Segre, ha deciso di rispondere.
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