Regionali 2020 in Campania, M5S: "Disponibili ad alleanza. Pd rinunci a De Luca e cambi programma"

Il tema delle alleanze per le elezioni regionali tiene banco a "Italia a 5 Stelle", la kermesse nazionale del Movimento 5 Stelle, anche dopo la proposta del segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, di una alleanza organica tra le due forze politiche. "Ne riparleremo dopo le elezioni in Umbria - ha commentato Carmine Spadafora, Ministro dello Sport - di sicuro in Campania il tema c'è, ma in questi anni non abbiamo certo lavorato nella stessa direzione dell'attuale presidente della Regione, mi auguro discontinuità, poi in che forme questo si vedrà". "Siamo coscienti che da soli non riusciamo a battere la corazzata di liste che si coalizzano contro di noi - spiega Luigi Gallo presidente della commissione cultura della camera dei deputati - c'è un problema di nomi, come quello di De Luca, ma anche di programmi, il Pd deve accettare di cambiare la sua classe politica e il suo programma". Salvatore Micillo, deputato, già sottosegretario all'ambiente e anche lui come tutti gli altri campano, non ha dubbi: "Il Pd con De Luca può fare un percorso, senza De Luca ne può fare un altro - sottolinea - alla base c'è il no a De Luca, non ha mantenuto le tante promesse fatte in questi anni". Infine tra i possibili candidati alla presidente della Regione Campania graditi anche al Partito Democratico c'è il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa, che però archivia il discorso: "Io faccio il Ministro dell'Ambiente e lo voglio fare nel miglior modo possibile".