Pd-M5S. L'accordo non c'è, anzi sì, forse no. Il videoracconto del giorno più lungo della crisi
pubblicato il 27 agosto 2019 alle ore 10:05
La trattativa tra Pd e Movimento 5 Stelle per la formazione di un nuovo governo vive una giornata sull'ottovolante. Alla mattina le parti sembravano ancora distanti, con i 5 Stelle arroccati sul nome di Giuseppe Conte come unico candidato a guidare il nuovo esecutivo e i Dem che si oppongono a questa richiesta in nome della discontinuità con l'esecutivo gialloverde guidato da Conte negli ultimi 14 mesi.
Poi nel pomeriggio, quella che sembra la svolta. Mentre gli stati maggiori dei due partiti sono riuniti, arriva la notizia che il veto del Pd su Conte è caduto. Alle 18 il leader M5s Di Maio e il segretario dem Zingaretti si vedono a palazzo Chigi per il faccia a faccia che dovrebbe suggellare l'accordo. Qualcosa però forse va storto e l'incontro viene aggiornato in serata, con la partecipazione anche del premier uscente (e forse rientrante) Giuseppe Conte. Dopo circa quattro ore di vertice, l'intesa appare di nuovo più lontana, con i due fronti che litigano sul programma e i nomi dei ministri. Ecco il videoracconto del giorno più lungo (per ora) della crisi di governo
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altro di Marco Billeci
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