Giuseppe Conte a Napoli, contestato sui migranti: "Li state facendo morire in mare"

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte in visita a Napoli ha incontrato le realtà associative di San Giovanni a Teduccio, nella periferia Est della città, presso la sede dell'associazione "figli in famiglia". Per circa un paio d'ore il presidente ha ascoltato le storie del territorio, testimonianze di lotta alla camorra e alla disoccupazione. "È dal 1 giugno del 2018 che prendo impegni altrimenti non avrei fatto il presidente del consiglio - ha detto Conte a margine dell'iniziativa rispondendo alla domanda di Fanpage.it - sono stato un'intera giornata a Napoli perché per prendere delle decisioni politiche bisogna ascoltare i territori e conoscerli, è stato un incontro a tratti movimentato, ma preferisco questo tipo di incontri alla visita puramente istituzionale in cui si stringono solo mani e basta". Durante il suo intervento Conte è stato contestato dalla platea mentre affrontava il tema dei migranti. "Li state lasciando morire in mare o nelle carceri della Libia" gli hanno urlato dal pubblico. Il presidente del consiglio ha replicato dicendo che "questa è disinformazione, questo governo non ha mai fatto morire in mare nessuno". Altre contestazioni sono giunte dalla platea contro il Ministro dell'interno Matteo Salvini. Prima dell'iniziativa il presidente Conte ha incontrato una delegazione dei lavoratori della Whirlpool. "Il dossier lo sta seguendo il ministro Di Maio - ha detto Conte sull'argomento a margine dell'iniziativa - ha preso decisioni importanti come quella di revocare 15 milioni di euro di incentivi ricevuti dall'azienda"