Raffaele Jerusalmi, Ad di Borsa Italiana: "Non c'era preoccupazione sul fatto che l'Italia restasse nell'euro"
pubblicato il 7 giugno 2018 alle ore 09:48
Raffaele Jerusalmi, amministratore delegato di Borsa Italiana intervenendo a margine dell'iniziativa "Rivelazioni finance for Fine arts"organizzata dall'Unione Industriali di Napoli e dal Real Bosco di Capodimonte, ha parlato dell'andamento dei mercati dopo l'insediamento del governo Conte: "Lo spread ha perso 150 punti base e i mercati sono piuttosto nervosi - ha spiegato Jerusalmi - ma bisogna aspettare e vedere quali saranno le riforme che questo governo intende approvare, la gente non fa più tanta attenzione agli annunci, i mercati guardano alle azioni e quindi bisognerà capire cosa faranno concretamente e non cosa dichiarano". Sulla scelta ribadita più volta dal vice presidente del consiglio Luigi Di Maio di restare nell'euro dice: "E' stata importante per tranquillizzare i mercati anche se credo che l'Italia non abbia mai avuto altre ambizioni se non quella di restare in Europa", Infine sulla prossima approvazione del Documento Economico Finanziario da parte del governo Conte, l'ad di Borsa Italia commenta: "Noi non abbiamo aspettative, certo le aziende quotate in borsa sperano che il costo per la raccolta dei capitali non aumenti e quindi ci auguriamo che il governo tenga presente le esigenze di queste imprese".
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