Ha sacrificato la vita per il suo desiderio di legalità. 40 anni fa ci lasciava Peppino Impastato
pubblicato il 8 maggio 2018 alle ore 19:02
40 anni fa venne assassinato brutalmente dalla mafia. Peppino Impastato era uno di quei giornalisti che lottava per la verità, armato unicamente della passione per il lavoro che svolgeva. A Cinisi, in provincia di Palermo, dove è nato, la sua voce limpida, ironica, vivace, tagliente sbocciava ogni mattina come un fiore in quella terra bruciata dalla criminalità. Peppino Impastato aveva fondato Radio Aut, radio libera e autofinanziata per denunciare i crimini e gli affari mafiosi di Tano Badalamenti, il boss che abitava a soli “cento passi” da casa sua. ma che a quel ragazzo dal cuore nobile non faceva nessuna paura. Il 9 maggio 1978, morì a soli trent’anni, vittima di in un agguato nella sua auto imbottita di tritolo. Ma il suo coraggio non deve essere dimenticato.
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