Crollo ponte Genova, Toti: “Questa tragedia deve avere dei colpevoli, il governo non faccia politica sulla pelle dei genovesi"
pubblicato il 21 agosto 2018 alle ore 20:25
“Non si può morire così nella settima potenza industriale del mondo. È una tragedia che deve avere dei colpevoli, il Governo faccia i suoi ragionamenti sulle concessioni, ma non lo faccia sulla pelle di chi ha sofferto, ritardando e complicando un ritorno alla normalità già difficile”. Così il governatore della Liguria Giovanni Toti torna sul crollo del ponte Morandi a Genova durante la visita al Meeting di Comunione e Liberazione in corso a Rimini. “Lo Stato non deve tornare a esercitare in prima persona il ruolo di gestore delle autostrade, di gestore delle compagnie aeree o delle fabbriche. Lo abbiamo fatto con Ilva e abbiamo visto in quale guaio ci siamo cacciati. Mettersi a fare il casellante, il pilota d'aereo, di autobus, o il capitano di una nave. Non è il compito che spetta allo Stato e quando l'ha fatto ha fatto tanti danni quanti i privati”, conclude commentando l’ipotesi di una nazionalizzazione della gestione delle autostrade.
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