Rosario De Luca: “Jobs Act? la soluzione per l’occupazione è creare sviluppo, intervenire sull’economia”

Name: Rosario De Luca: “Jobs Act? la soluzione per l’occupazione è creare sviluppo, intervenire sull’economia”
Uploaded: 2015-07-07T08:48:51Z
Duration: PT618.767S
Channel: Antonio Barbato

pubblicato il 7 luglio 2015 alle ore 10:48

Abbiamo intervistato al Festival del Lavoro il Presidente della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca. Dalla tre giorni dedicata al lavoro, all’immigrazione e al confronto con la politica: “Da Palermo un messaggio di ottimismo e fiducia, ma di sano realismo. Lavoro non vuol dire normativa lavoristica, ma vuol dire persone, economia, sviluppo e tutto ciò che è al centro del dibattito mondiale”.

Sul rapporto con la politica e sui dati occupazionali: “Dai Consulenti del Lavoro solo indicazioni oggettive, quale istituzione ed osservatorio privilegiato. Abbiamo anche la Fondazione per il lavoro per l’incontro domanda offerta di lavoro. Noi non facciamo politica”

Sul riordino delle tipologie contrattuali e sui decreti del Jobs Act: “Parere positivo, senza pretendere che sia la soluzione per l’occupazione. Mi auguro che nessuno pensi che dal decreto arrivi nuova occupazione. Positivo il giudizio sugli sgravi della legge di Stabilità sui contratti a tempo indeterminato, ma è uno sgravio che ha un suo limite temporale. A risolvere il problema occupazione sono necessari interventi sull’economia. Bisogna creare nuovi affari per le imprese, intervenire sul costo del lavoro in maniera strutturale”.

E nel merito del testo: “L’eliminazione dei contratto a progetto lascia lo spazio a collaborazioni, ma bisogna capire quale normativa devono seguire, anche a livello di tutele”

Sulla comunicazione dei Consulenti del Lavoro: “La nostra è una comunicazione social. Riteniamo che più un messaggio positivo e utile si diffonde e più se ne ricava un interesse sociale diffuso e generalizzato. La nostra mission è creare vantaggi, anche per un solo giovane lavoratore. Forse qualcuno in più oggi conosce il microcredito, ad esempio”.