Di Battista: “Mi stupisco che mi abbiano fatto entrare in Campidoglio pur non essendo mafioso”
pubblicato il 6 dicembre 2014 alle ore 00:01
“Mi stupisco che mi abbiano fatto entrare pur non essendo mafioso. Mi viene da vomitare, la mia città finita in mano a questi delinquenti, criminali o incapaci che si fanno circondare da criminali senza rendersene conto". Sono parole piene di rabbia quelle di Alessandro Di Battista, in Aula Giulio Cesare in attesa del voto per la presidenza."Prima che il comune venga sciolto per mafia, e ci sono i presupposti, Marino se ne andasse - continua il deputato - salvasse gli ultimi anni della sua pessima carriera politica".
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