Cannabis, Gasparri e Giovanardi: "Saviano chi? Ascoltiamo Gratteri e Borsellino non gli scrittori"
pubblicato il 26 luglio 2016 alle ore 18:47
"Saviano chi? Io non rispondo a Saviano, noi diciamo cose serie, lui chi sarebbe uno che ha scritto un articolo?", risponde così Maurizio Gasparri ai cronisti che gli chiedono se la legge in discussione alla camera sulla legalizzazione delle droghe leggere potrebbe favorire la lotta alla criminalità organizzata, come sostiene lo scrittore di Gomorra. "Alla criminalità organizzata - prosegue il senatore - si toglierebbe solo un 1% di ricavi e comunque si amplierebbe il mercato, ci sarebbero più consumatori per le droghe pesanti". A sostegno del senatore di Forza Italia interviene anche Carlo Giovanardi che ci tiene a sottolineare come Borsellino definiva "dilettanti di criminologia chi sostiene che legalizzando la droga, la mafia perda affari".
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