Senza il Sud non si rilancia l'Italia: lo spot dell'Udc
pubblicato il 18 febbraio 2013 alle ore 12:30
"L'Unione Europea mette a disposizione delle aree svantaggiate risorse per recupere il gap accumulato nei confronti delle zone più sviluppate. Il Sud non si può permettere di perdere questa opportunità. Ogni risorsa deve essere spesa bene. Sburocratizziamo le procedure, formiamo una nuova generazione di funzionari pubblici capaci di relazionarsi a livello comunitario. Progettiamo nuovi distretti industriali in raccordo con le università per realizzare un circuito virtuoso tra imprese e cervelli. Le migliori energie del nostro mezzogiorno vanno oggi a farsi onore al nord e all'estero, aiutiamoli a rimanere e a crescere nella propria terra come lavoratori, imprenditori e professionisti; C'è bisogno di un grande piano di valorizzazione del turismo e della cultura perché è assurdo che siti archeologici di inestimabile valore non vengano resi adeguatamente fruibili: tutti i musei devono essere aperti 7 giorni su 7; L'Italia per crescere ha bisogno di investire in infrastrutture: strade, ferrovie, porti. Ma ancor di più ha bisogno di infrastrutture digitali che colmino lo spread esistente oggi tra chi vive nei centri raggiunti dalla banda larga e chi ne è escluso".
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