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Cassano stupito dall’esaltazione di Simone Inzaghi: “Non ha vinto uno Scudetto, ne ha persi due”

Antonio Cassano si dice stupito da coloro i quali stanno esaltando Simone Inzaghi dopo lo Scudetto vinto quest’anno dall’Inter. L’ex attaccante barese spiega il suo punto di vista: “Ne ha persi altri due con due squadre di gran lunga inferiori”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Direttamente dal palco di Catania, in occasione di un evento a cui hanno partecipato anche Lele Adani e Nicola Ventola, Antonio Cassano parla dello Scudetto vinto dall'Inter. Nulla da dire sulla stagione appena conclusa col trionfo dei nerazzurri, ma l'ex talento di Bari Vecchia ha puntato il dito contro chi in questo momento stia esaltando Simone Inzaghi. Cassano va controcorrente e fa una riflessione circa i primi tre anni del tecnico piacentino sulla panchina dell'Inter. "Stranamente Simone Inzaghi viene passato come un allenatore stratosferico".

Inizia così l'analisi della stagione nerazzurra e dell'operato di Inzaghi con l'Inter da parte di Cassano. L'ex opinionista della Bobo TV, dal prossimo campionato pronto a iniziare un nuovo programma con Adani e Ventola, spiega il suo punto di vista. Cassano sottolinea come l'Inter sia in ritardo di due anni sulla tabella di marcia avendo mancato gli Scudetti dei due anni precedenti vinti prima dal Milan nel 2022 e poi dal Napoli di Spalletti nel 2023: "Per me ne ha persi due".

Simone Inzaghi portato in trionfo da tutti i calciatori dell'Inter dopo lo Scudetto.
Simone Inzaghi portato in trionfo da tutti i calciatori dell'Inter dopo lo Scudetto.

Le parole di Cassano su Simone Inzaghi: "Per me gli vanno dati i demeriti"

Il giudizio di Cassano su Simone Inzaghi è abbastanza netto. "Per me non vanno dati i meriti a Inzaghi ma vanno dati i demeriti" sottolinea parlando proprio della sua esperienza all'Inter. L'analisi dell'ex attaccante barese è basata su quegli Scudetti vinti da Milan e Napoli nelle ultime due annate: "Inzaghi non ha vinto uno Scudetto ma ne ha persi altri due con due squadre di gran lunga inferiori". Riferimento a rossoneri e partenopei, con gli azzurri che nella passata stagione hanno vinto un titolo che di fatto, numeri alla mano, non è mai stato in discussione. Cassano ha voluto probabilmente spiegare come sulla carta l'Inter di Simone Inzaghi fosse pronta per conquistare lo Scudetto già nel 2022 quando invece furono i rossoneri di Pioli a trionfare.

In quel caso il tecnico piacentino poteva già contare su una squadra quasi simile a quella attuale formata dai vari Lautaro, Calhanoglu, Barella, Dimarco e Dumfries a cui poi vanno aggiunti anche Bastoni e Darmian protagonisti dell'ultimo Scudetto. Nella passata stagione invece a questi nomi si sono aggiunti altri protagonisti del tricolore 2024 come Acerbi e Mkhitaryan senza dimenticare che in rosa c'erano anche i vari Lukaku, Dzeko e Brozovic. Un'annata, quella scorsa, terminata poi con lo Scudetto del Napoli centrato a quota 90 punti davanti alla Lazio seconda con 74 e poi proprio l'Inter che ha chiuso terza con 72 lunghezze.

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