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Indian Wells 2024 di tennis

Sinner e Alcaraz giocano il punto dell’anno: ridono così tanto che non importa chi l’ha vinto

La semifinale di Indian Wells tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, vinta dallo spagnolo, ha visto alcuni scambi di qualità stellare. Un punto giocato tra i due si candida per il migliore dell’anno: è stato così bello e combattuto che i due campioni sono scoppiati a ridere nell’ovazione del pubblico.
A cura di Paolo Fiorenza
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Niente sorpasso in classifica per Jannik Sinner, battuto da Carlos Alcaraz nella semifinale dell'ATP 1000 di Indian Wells, esattamente accadde nella passata edizione del torneo. Ed esattamente come in quella partita, anche stavolta i due campioni hanno dato vita ad uno scambio straordinario, che fin da ora si candida a punto dell'anno. Una battaglia a colpi di tocchi ravvicinati, rincorse e salvataggi, fino al prodigioso cross stretto di dritto di Sinner che Alcaraz è riuscito soltanto a ribattere in corridoio, mentre il pubblico del centrale del Tennis Garden si spellava le mani. Un punto così bello che la gioia per averlo giocato ha fatto scoppiare a ridere entrambi i giocatori, quasi che in quel momento davvero non importasse chi se lo era aggiudicato.

In quel momento si stava giocando il secondo set del match, con lo spagnolo in furiosa rimonta dopo essere stato annichilito 6-1 nel primo parziale dall'altoatesino. Sul 3-1 e servizio per lui, lo 0-15 concesso a Sinner grazie a quel bellissimo punto poteva essere il viatico per il contro break dell'azzurro, ma il 20enne di Murcia ha poi tenuto la battuta, vincendo il secondo set 6-3. Il terzo parziale è stato un monologo dello spagnolo, che ha strappato due volte il servizio a Sinner, lasciandogli quasi nulla sulla propria battuta, per il 6-2 finale.

Il primo dei due break dell'ultimo set è arrivato dopo un altro scambio spettacolare – vinto stavolta da Alcaraz in cui peraltro Sinner è caduto rovinosamente sul cemento, riportando qualche conseguenza.

È stato lo stesso 22enne bolzanino a spiegare poi cosa ha patito, non togliendo tuttavia alcun merito alla vittoria del suo avversario, apparso davvero in grande condizione tecnica e psicofisica: "Dopo quella botta al gomito destro ho sentito dolore, mi faceva male anche la mano. Ho avuto paura di peggiorare la situazione. Ma non è una scusa, lui ha giocato meglio. Ora ho bisogno di un po' di tempo per capire come mi sento, vediamo come mi sveglio domattina e come starò a freddo".

Oltre agli scambi di potenza ciclopica e qualità stellare, resta negli occhi anche il grande feeling tra i due giovani campioni, usciti assieme dal campo chiacchierando amabilmente tra i sorrisi in occasione della sosta per la pioggia. A fine match poi Carlos ha applaudito Jannik assieme a tutto il pubblico di Indian Wells: sicuramente sarà una grande rivalità negli anni a venire, ma all'insegna della classe di entrambi.

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