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Osimhen rinnova il contratto con il Napoli, De Laurentiis dà l’annuncio: “Siamo alla firma”

Il presidente del Napoli, alla vigilia del match con l’Inter ha annunciato il rinnovo di Victor Osimhen, che si appresta così a prolungare il contratto con i partenopei.
A cura di Alessio Morra
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Con Walter Mazzarri il Napoli sembra essersi ripreso, ma saranno le prossime partite di campionato contro Inter e Juventus a far capire se i campioni d'Italia sono tornati al livello dello scorso anno. Il presidente De Laurentiis, intanto, ha annunciato l'imminente rinnovo contrattuale di Victor Osimhen, ma ha parlato anche del caldissimo tema dello stadio e anche del problema relativo ai terzini sinistri, i due in rosa sono entrambi infortunati. Ma ha rifilato una stoccata pure alla Roma, che potrebbe soffiare il posto al Napoli nel Mondiale per Club.

Il numero uno partenopeo è intervenuto al premio giornalistico "Campania Terra Felix", giunto alla settima edizione. E in questa occasione ha praticamente anticipato una notizia, molto importante: il rinnovo di Osimhen, il capocannoniere del campionato 2022-2023 a breve firmerà: "Per Osimhen siamo alla firma che era in sospeso dall'estate". Nessuna novità invece per quanto riguarda il rinnovo di Kvaratskhelia: "Che c'entra. Ci sono ancora altri quattro anni di contratto".

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Napoli-Inter è alle porte, la partita è ovviamente complicata, perché l'Inter è una delle favorite per lo Scudetto. Per De Laurentiis c'è bisogno di molta fortuna, perché la sua squadra è priva di Olivera e Mario Rui, ciò significa che mancano i due esterni difensivi (a sinistra). Questo preoccupa De Laurentiis, che ha usato un'espressione colorita: "Napoli-Inter? Ci vuole molto c… perché non abbiamo terzino sinistro", aggiungendo: "Due giorni per preparare l'Inter sono sufficienti, senza due terzini? Mi sembra un po' difficile. Cinque giorni per preparare la Juventus".

Prima di chiudere il suo intervento, ADL ha toccato anche la questione stadio: "Sento dire ‘Lui ha presentato un progetto che però è stato rigettato'. Ma non è vero: io ho presentato un progetto che è stato ‘non studiato'. Loro si sono messi lì a vedere 41500 spettatori, visto che noi ne abbiamo una media di 32.000 all'anno, e lo Juventus Stadium è 40.000 scarsi, 39.900 mi pare, è stato detto da uno che voleva fare il Masaniello che lo stadio deve essere un fatto popolare, e che dovrebbe essere fatto da 55-60mila. Ma va benissimo, quando loro dicono che lo stadio deve essere a disposizione del popolo, allora io dico che andrebbe fatto l'azionariato pubblico. Perché quando io devo tirare fuori poi 70 milioni per Osimhen, chi li tira fuori?".

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Infine è stato toccato l'argomento Mondiale per Club. Il Napoli non è in una buona posizione. In quella che dovrebbe essere la classifica ufficiale è dietro a Juve e Milan (Inter già qualificata, i posti per l'Italia sono due), ma tra le italiane quella con più punti, con i nerazzurri, è la Roma grazie alle ultime due annate europee. Ma De Laurentiis sprezzante ha definite coppette quelle che hanno disputato i giallorossi: "Siamo al diciottesimo posto in Europa. Vediamo come andrà a finire con la Uefa se riusciremo a recuperare posti. La Roma che ha vinto due coppette, che per me sta facendo male da anni, ci ruberebbe il posto nel Mondiale per Club. Ma è ancora tutto da vedere, è tutto da giocare". 

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