"El Pibe de Oro" compie 60 anni. Auguri al Dio del calcio che fece sognare Napoli
pubblicato il 30 ottobre 2020 alle ore 09:00
A soli 10 anni Diego Armando Maradona cullava il suo sogno palleggiando nella polvere di quel barrio poverissimo. A Villa Fiorito nella periferia di Buenos Aires papà “Chitoro” e mamma “Tota”, avevano fatto sacrifici immensi per dare ai loro tre figli una vita dignitosa e affittare una casa di mattoni che è un lusso per quei poveri abituati a mangiare il fango nelle baracche. La leggenda narra che il 30 ottobre 1960 Tota lo mise al mondo emettendo un grido che somigliava a un “gool” e fu il segnale che quella coraggiosa mamma portava in grembo un dono divino. Diego prendeva a calci la sofferenza e la fame sin da bambino con il suo talento, si divertiva a giocare a calcio in quel sobborgo dove un pezzo di pane era la felicità e i sogni l’unica via da seguire per sperare in un futuro migliore.
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