Kompany gioca col naso spaccato in Belgio-Serbia
pubblicato il 10 giugno 2013 alle ore 16:27
"Cosa non fareste per il vostro Paese, eh?". Vincent Kompany, difensore del Manchester City e del Belgio, sceglie l'ironia per raccontare il rischio che ha corso durante la gara di qualificazione ai Mondiali 2014 giocata contro la Serbia. Volto coperto di sangue, intontito, col naso 'scassato' e una commozione cerebrale che avrebbe potuto degenerare, il calciatore è stramazzato al suolo dopo uno scontro di gioco con il portiere avversario Stojkovic. Accertatene le condizioni, lo staff medico s'è rivolto verso la panchina e ha chiesto la sostituzione: stordito, Kompany ha trovato la forza per restare in campo. Per un'ora buona (l'episodio è avvenuto al 36' del primo tempo) ha continuato a giocare e solo a fine gara ha deciso di sottoporsi ad esami clinici più approfonditi che hanno rilevato anche una lieve lesione all'orbita oculare sinistra causata dall'impatto - violento - con l'avversario.
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