Sulle rive delle isole Orcadi, in Scozia, si è verificato un fenomeno naturale davvero raro. Alcuni abitanti del posto stavano uscendo per fare surf, quando una figura scura sulla riva del mare ha attirato la loro attenzione. I surfisti hanno chiamato immediatamente la British Divers Marine Life Rescue, una squadra di coraggiosi soccorritori marini che, giunta sul posto, era convinta di trovare uno dei tanti delfini che popolano il mare di quelle zone. Ma la sorpresa è stata grande quando hanno scoperto che si trattava di una delle creature più affascinanti dell’oceano: un’orca che, probabilmente mentre cacciava il cibo, era stata trascinata dalle correnti marine, fino ad arenarsi su quella riva e a lottare tra la vita e la morte.

I soccorritori avevano una nuova missione da portare a termine: unire le forze e salvare quella vita prima che fosse troppo tardi. Per prima cosa i volontari hanno spostato l’animale, così da aiutare la respirazione e assicurarsi che lo sfiatatoio fosse fuori dall’acqua. Proprio in quel momento il suo istinto di sopravvivenza è emerso in tutta la sua incredibile forza e l'orca ha ripreso a respirare, riuscendo lentamente a spostarsi in posizione verticale. Ma c’era ancora un grande ostacolo da superare: l’acqua era troppo bassa ed era ancora troppo difficile spostare l’animale.

Ma, così come erano state le onde del mare a farla arenare sulla spiaggia, la marea è salita, creando un terreno scivoloso sotto il corpo dell’orca, intervenendo con la sua energia lì dove la forza umana non basta. Così quegli uomini, dopo vari tentativi, grazie al supporto di una barella, sono riusciti a tirarla fuori da quella trappola mortale. A quel punto l’orca non aveva più ostacoli e con un movimento repentino è riuscita finalmente ad allontanarsi dalla spiaggia, scappando via lontano verso il mare aperto, per tornare a nuotare libera verso il suo habitat.