La piccola tartaruga nuota con l’enorme lamantino, la natura ci insegna la bellezza della diversità

Lo staff del Royal Burgers’ Zoo di Arnhem, in Olanda, non poteva credere ai propri occhi quando una piccola tartaruga dalle orecchie rosse ha sfidato in un lungo faccia a faccia un gigantesco lamantino dei Caraibi. Un comportamento unico nel suo genere tra due animali dal carattere completamente diverso.
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Video Storie 17 Maggio 2020

Gli animali non guardano certo alle apparenze: hanno un’abilità tutta loro di parlare direttamente al cuore, riuscendo ogni volta a meravigliarci per la loro sensibilità. Così può accadere che al Royal Burgers’ Zoo di Arnhem, in Olanda, si finisca per assistere a una scena a dir poco emozionante: la nuova arrivata, una piccola tartaruga dalle orecchie rosse, si è incollata subito al muso di un grande lamantino, senza nessun timore dell’incredibile differenza di mole. Un comportamento che ha lasciato a bocca aperta tutto lo staff, e che ha regalato un sorriso in questo momento difficile anche a chi ha visto la scena solo attraverso il video messo sui social.

Non è raro incontrare tartarughe così coraggiose: sono animali molto curiosi e intraprendenti e per difendere il loro territorio dalle altre specie non si fanno problemi ad affrontare animali molto più grossi. Il risultato in questo caso però è stato tutto da ridere, perché di fronte alla piccola ma temeraria tartaruga c’era un lamantino dei Caraibi di quasi 500 chili. I lamantini dal canto loro sono tra gli animali più pacifici del pianeta: sono molto pigri e non hanno paura dell’uomo, tant’è che sono soliti avvicinarsi alle coste anche abitate alla ricerca di piccoli pesciolini rimasti incastrati nelle reti. Per la loro grande mole non hanno tanti predatori naturali, ma sono proprio le attività dell’uomo a minacciarne la sopravvivenza: si calcola che, nelle sole acque della Florida, quasi 100 lamantini perdano la vita ogni anno a causa delle pale delle barche che non si accorgono della loro presenza.

Forse al dolce lamantino servirebbe un po’ della forza della tartaruga, o più semplicemente servirebbe maggiore cura da parte dell’uomo nel rispettare le diversità della nostra bellissima Terra.