Un conducente ubriaco la lascia paralizzata: la storia della modella che sfida l'impossibile

“Questa è la storia di una tragedia, ma anche quella di un grande trionfo”, così Tiphany descrive la sua storia. Era immobile nella macchina accartocciata; l’automobilista ubriaco che aveva travolto l’auto della sua amica non aveva risparmiato nessuno: 4 persone, compresa lei, erano state dichiarate morte in un inferno di lamiere. Ma i primi soccorritori si erano sbagliati perché, anche se impercettibile, il suo cuore batteva. Tiphany Adams di Lodi, in California, aveva solo 17 anni e sul tavolo operatorio ci è rimasta per un totale di 30 ore, con una probabilità del 5% di sopravvivere. Dopo 3 settimane di coma, in un limbo tra la vita e la morte, sentendo la voce di sua padre, Tiphany ha riaperto gli occhi ed è stato lui poi a darle la notizia che le ha cambiato la vita: “Tesoro, sei viva per miracolo e se Dio ce ne farà un altro magari un giorno tornerai a camminare”. Era viva, sì, ma una parte di lei era persa per sempre. Non voleva pensarci, non poteva accettarlo, così ha iniziato a bere: “Ero l’unica sopravvissuta a quel disastro e i sensi di colpa mi divoravano, pensavo, perché vivo? Perché io?”. Per anni ha vissuto in un tunnel buio che sembrava non avere fine, poi i sogni sono tornati a bussare alla sua porta, perché Tiphany, che voleva lavorare nella moda e nello spettacolo, aveva il dono di parlare al cuore della gente. Per questo i suoi video sui social sono diventati virali e lei si è trasformata in un riferimento per tante persone: “Fino a quando ricorderai qual è il tuo valore, potrai fare qualsiasi cosa, e non lasciarti manipolare da nessuno”. Oggi Tiphany ha 36 anni e continua a dimostrare che i veri limiti sono nella nostra testa. È una modella, un’attrice, un’istruttrice di fitness e soprattutto sta sfidando l’impossibile tornando a muovere i suoi primi passi.