La leggenda del Castagno dei Cento Cavalli, l’albero millenario alle pendici del vulcano Etna

Un albero da Guinness dei Primati, la prima pianta a ricevere una tutela di tipo ambientale. Insomma, non un castagno qualsiasi. Una storia lunga e affascinante, assolutamente da scoprire.
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Giulia Dallagiovanna 25 Giugno 2019

In Sicilia, alle pedici del vulcano Etna, c'è un albero che ha visto il regno dei Borbone, l'Unità d'Italia, tutte due le guerre mondiali e qualsiasi altra vicenda sia accaduta nella storia del nostro Paese. Sì, perché quella pianta ha un'età compresa tra i 2mila e i 4mila anni. Si chiama Castagno dei Cento Cavalli e deve il suo nome a una leggenda.

Sembra che un giorno una regina, con tutto il suo seguito di cavalieri e dame, uscì per una battuta di caccia, ma venne sorpresa da un temporale. Spaventata, trovò riparo sotto la chioma del castagno, così grande da poter ospitare tutti quelli che l'avevano accompagnata. D'altronde si tratta di un albero di 22 metri di altezza e di altrettanti di circonferenza. Il più alto al mondo, secondo il Guinness dei Primati. La prima specie a essere protetta, grazie al Tribunale dell’Ordine del Real Patrimonio di Sicilia. Una storia tutta da scoprire.