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L’impressionante eruzione del vulcano in Islanda: il video della lingua di lava lunga 4 km

Il vulcano Fagradalsfjall in Islanda ha eruttato, come previsto dagli esperti. Nella notte tra il 18 e il 19 dicembre spettacolari fontane di lava sono apparse da una spaccatura nel terreno lunga 4 chilometri, sommergendo di magma i terreni circostanti. Le immagini dei filmati catturate dall’alto sono impressionanti.
A cura di Andrea Centini
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Come ampiamente preventivato dagli esperti, il vulcano Fagradalsfjall in Islanda ha infine eruttato dopo settimane di attività sismica. Impressionanti immagini della fuoriuscita del magma, che ha dato vita a una serpentina di fontane di lava lunga oltre 4 chilometri. L'evento ha avuto inizio attorno alle 22:00 ora locale del 18 dicembre 2023 in un'ampia spaccatura del terreno tra Sýlingarfell e Hagafell, a nord della città di Grindavik, quella principalmente minacciata dall'attività vulcanica e dai relativi terremoti. Nelle scorse settimane i sismi hanno devastato strade e abitazioni, costringendo 4.000 persone a un'evacuazione di emergenza. Fortunatamente, come affermato dall'Ufficio meteorologico islandese (IMO), l'eruzione si sta svolgendo nel miglior modo possibile – dal punto di vista dei potenziali danni – e le aree urbane e le persone sono al momento fuori pericolo.

I filmati ripresi da elicotteri e droni dalla guardia costiera islandese sono altamente spettacolari e mostrano uno scenario da "regno di Mordor", con le colate laviche che avanzano in avanti e indietro rispetto alla lunghissima spaccatura nel terreno. Dalla fessura – una vera e propria lingua di fuoco – fuoriescono continuamente fiotti di magma e alte colonne di vapori. Il materiale incandescente ha sommerso una vasta porzione del territorio circostante e continua a espandersi, ma fortunatamente, come indicato, al momento non si registrano particolari minacce per la popolazione.

Come dichiarato dal vulcanologo Armann Höskuldsson alla tv di Stato islandese, infatti, l'eruzione si trova “nel posto migliore in una complessa sequenza di fessure” e ritiene che la spaccatura coinvolta possa smettere di accrescersi. La lava, inoltre, non si sta dirigendo verso Grindavik, come affermato dal geologo Björn Oddson, mentre le direzioni dei venti sono favorevoli e stanno spingendo i potenziali gas tossici verso Est – Sud Est, cioè verso le aree disabitate e il mare aperto.

Il vulcano Fagradalsfjall si trova nella penisola di Reykjanes, a circa 40 chilometri dalla capitale islandese Reykjavik, e negli ultimi anni nei suoi pressi sono state registrate tre eruzioni (una a marzo del 2021, una ad agosto del 2022 e l'ultima, prima di quella attualmente in corso, a luglio del 2023). Quella di stanotte ha dato vita al flusso di lava più impressionante in assoluto, come evidenziano le immagini, ma fortunatamente come specificato non sta comportando alcun pericolo per le persone, come si temeva fino al momento dell'eruzione.

L'IMO ha specificato che a poche ore dall'emersione delle fontane di lava l'intensità dell'attività vulcanica si è ridotta; ciò, tuttavia, non significa necessariamente che la fuoriuscita del magma durerà poco tempo, ma la situazione potrebbe essere molto più sotto controllo di quel che si ipotizzava per gli scenari più catastrofici. La lava, infatti, avrebbe potuto dirigersi verso Grindavik e distruggerla completamente. La Protezione Civile ha dichiarato lo stato di emergenza nella regione coinvolta, ma al momento non si segnalano criticità.

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